lunedì 2 settembre 2013

10 COSE DA VISITARE ASSOLUTAMENTE A CIVITAVECCHIA



1. FORTE MICHELANGELO
Estremamente suggestiva è la fortezza situata all'ingresso del porto, nel centro della città. Il famosissimo Forte Michelangelo è la fortezza che proteggeva il porto di Civitavecchia.
La fortezza fu iniziata nel 1508 e completata nel 1537 sotto il pontificato di Paolo III, con la direzione di Antonio da Sangallo il Giovane. La tradizione dice che il maschio, ossia il torrione principale della fortezza, sia stato progettato da Michelangelo Buonarroti, da cui il nome di Forte Michelangelo.
E' situata a 10 minuti dalla stazione dei treni e a 2 minuti dalla via principale della città.

2.Il PIRGO


Il pirgo è quasi il simbolo della città e in passato fu importantissimo. Era costruito in legno ed in tipico stile tirolese, secondo la moda dell’epoca, ed era simili, per certi aspetti, ad altri importanti stabilimenti d’Europa, come i bagni "Pancaldi" a Livorno o quelli di "Brighton" in Inghilterra. Qui sorgevano i bagni caldi, non grazie ad acque termali ma grazie all'acqua marina opportunamente riscaldata. In seguito fu distrutto da due violenti temporali e solo oggi ricostruito in metallo. 
Oggi il pirgo, soprattutto in estate, è una zona molto attiva, piena di locali serali, ristoranti e cocktail bar.


3. IL MUSEO NAZIONALE
Il museo archeologico di Civitavecchia è allestito nella settecentesca palazzina di Clemente XIII, costruita per il comando della guarnigione pontificia.
Qui sono custoditi i reperti provenienti dalla città di Centumcellae (antico nome di Civitavecchia) e dall' intero territorio, nonché da aree immediatamente limitrofe.
Il museo è articolato su tre livelli: l'ultimo dei quali è adibito a laboratorio di restauro.
Al piano terreno, tra i reperti di particolare interesse storico-archeologico si può ammirare una Statua di Apollo (I secolo d.C.), rinvenuta durante i lavori di scavo nella moderna Villa Simonetti di Santa Marinella, presunta residenza estiva del giureconsulto Ulpiano. Recenti studi hanno riconosciuto nella statua una recente riproduzione del cosiddetto Colosso di Rodi.Di particolare importanza è un'altra scultura, sempre proveniente dalla villa di Ulpiano, rispondente ad una nuova replica dell' Athena Parthenos di Fidia, la cui testa è ora esposta al Museo del Louvre, della metà del II secolo d.C..

Al centro della sala sono esposte alcune teste marmoree, delle quali una raffigurante l'imperatore Marco Aurelio giovane.
Vi è una saletta adiacente in cui sono esposte alcune epigrafi di provenienza varia.
Salendo per la scala elicoidale si giunge al primo piano del museo dove sono esposti materiali ceramici e bronzei provenienti non solo da Civitavecchia, ma anche da Tolfa, Allumiere, Luni sul Mignone e Santa Severa.
Particolarmente degni di nota sono alcuni buccheri tra i quali un calice decorato ad impressione (VII secolo a.C.), uno splendido balsamario con figura femminile inginocchiata davanti ad un'altra, di ispirazione e provenienza Egiziana (VI secolo a.C.), alcuni vasi di ceramica a vernice nera (IV secolo a.C.).
Per quanto riguarda la produzione in metallo sono esposte , tra le varie cimelie, un anello in bronzo ed un orecchino d'oro di notevole raffinatezza.
Al secondo piano si possono ammirare materiali di varia provenienza, anche di zone esterne all'area civitavecchiese, divisi per classe di materiale e per distinte e successive cronologie.
Nel primo settore della sala sono esposti reperti di epoca villanoviana, tra i materiali dei corredi vanno segnalati un ossuario biconico ed uno del tipo a capanna, ambedue del VII secolo a.C..
Tra i numerosi oggetti in bronzo, i più importanti sono una serie di fibule, alcuni specchi incisi ed uno splendido elmo.
Sono inoltre raccolti materiali ceramici provenienti dal territorio di Cerveteri (VII secolo a.C.). Interessantissima è la serie di vasi a figure nere e rosse di importazione attica.
Infine si può ammirare una raccolta di ceramica medioevale, rinvenuta nell'area della Rocca , attribuita al Bramante.


4.LA CATTEDRALE DI S.FRANCESCO

La deliziosa cattedrale di S.Francesco, maggiore chiesa di Civitavecchia e sede della cattedra episcopale, venne costruita sui resti di una piccola chiesa francescana edificata sotto il pontificato di Paolo V, nel 1610. Fu in seguito ricostruita per volere di Papa Clemente XIV, che ne affidò i lavori all'architetto Francesco Navona, e terminata sotto il pontificato di Papa Pio VI nel 1782. Divenne Cattedrale nel 1805.
Seriamente danneggiata dai bombardamenti del 1943, venne completamente restaurata nel 1950 su progetto dell'architetto Plinio Marconi.
Si presenta con un'alta facciata barocca a doppio ordine ionico, un’unica porta centrale inserita in essa e un’ampia scalinata. È priva di transetto ed è completamente disadorna nella parte posteriore. In una cappella laterale, sul lato destro, vi si trova una Natività attribuita alla scuola del Domenichino. Sopra il timpano sono poggiate due grandi figure scultoree, rappresentanti la Fede e la Giustiza, opera di Pietro De Laurentiis, sotto di esso si può notare un affresco di Antonio Nessirappresentante San Francesco che riceve le Stimmate.



5. IL BACIO DEL MARE


Il bacio del mare è una statua molto suggestiva nella nuova marina di Civitavecchia, visitata ogni giorno da centinaia di turisti. Si tratta di una statua del celebre artista Stewart Johnson, alta 9 metri dal peso di 60 tonnellate che raffigura la storica foto di Alfred Eisenstaedt, quella del bacio appassionato di un marinaio e di una giovane infermiera, scattata il 14 agosto 1945 a Times Square. L’immagine, divenne immediatamente icona della fine della Seconda Guerra Mondiale e incarna oggi un simbolo di pace e di speranza per il futuro.


6. LA FONTANA DEL VANVITELLI

La fontana del Vanvitelli si trova a Civitavecchia, all’interno del porto storico, inserita nella parte centrale del muraglione di Urbano VIIIe si affaccia sul bacino portuale.
Fu promossa nel 1740 da papa Benedetto XIV, il quale volle sostituire una vecchia vasca posta nella stessa area di quella attuale.
Fu realizzata nel 1743 dall’architetto Luigi Vanvitelli completamente in travertino e rappresenta la testa di un vecchio fauno, inserita in un’edicola con timpano curvilineo, dalla cui bocca fuoriusciva l’acqua. 
Davanti alla fontana spesso si celebrano delle importanti manifestazioni.